State viaggiando tranquilli sule vostre due ruote quando, ahimè, vi rendete conto che avete forato. Come comportarsi?
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Se la vostra moto monta pneumatici dotati di camere d’aria, nella maggior parte dei casi vi toccherà chiamare il carro attrezzi (avete inserito l’assistenza stradale tra le garanzie dell’assicurazione?!)
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Se invece avete montato pneumatici tubeless, ovvero privi di camera d’aria, vi sarà possibile riparare l’eventuale foratura in pochi minuti. Esistono sostanzialmente due sistemi per riparare il danno e tornare a casa evitando il carro attrezzi: le bombolette gonfia-e-ripara e i kit di riparazione.
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Bombolette
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In questo caso si tratta semplicemente di iniettare nella gomma danneggiata un mix di aria compressa e un sorta di collante che andrà a tappare il foro presente nel battistrada. Le bombolette di questo tipo hanno dimensioni ridotte e possono essere trasportate nel sottosella della moto oppure nel bauletto.
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La loro efficacia non è sempre garantita, infatti non sono in grado di tappare fori di grandi dimensioni. Inoltre la riparazione ottenuta attraverso questo sistema** non è definitiva** e richiede comunque un successivo intervento da parte del gommista.
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Kit di riparazione
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Sono piuttosto efficaci ma richiedono un minimo di abilità manuale. Possono anch’essi essere facilmente trasportati nel vano sottosella della moto e contengono una serie di attrezzi attraverso i quali è possibile riparare la foratura in maniera definitiva.
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Si tratta di un’operazione abbastanza semplice e attuabile in 10-15 minuti. La prima fase consiste nella chiusura del foro attraverso l’utilizzo del mastice e di una speciale gomma vulcanizzante, mentre la seconda fase prevede il gonfiaggio della gomma appena riparata attraverso l’utilizzo delle cartucce d’aria compressa in dotazione.
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