Quando un incidente vede coinvolta una moto, spesso le conseguenze per il conducente non sono delle migliori, contrariamente a ciò che accade a chi guida un’auto, camion o furgone.
Guidare una moto richiede non solo abilità e capacità ma anche uno sforzo fisico e mentale maggiore rispetto a quando si guida una macchina.
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Non a caso, alle volte sono proprio le basse capacità di guida della persona a causare incidenti.
Oltre a fattori fisico – mentali, però, bisogna contare anche fattori esterni che possono influenzare le capacità di guida di un pilota.
A tal proposito, la RoSPA (Royal Society for the Prevention of Accidents), in un’indagine ha individuato le cause più frequenti degli incidenti in moto.
Incidenti in moto: attenzione al traffico
Questa regola non vale solo in città ma anche fuori. Nelle situazioni di traffico, le moto sfruttano lo spazio disponibile per sorpassare e posizionarsi nelle prime file (o quasi).
In questo caso, il conducente di un’auto o della moto potrebbero non avere una visibilità ottimale. Per esempio, se la moto si trova in una zona cieca della macchina unito al fatto che vi è la presenza di altri veicoli, l’automobilista potrebbe non accorgersi del sopraggiungere della due ruote.
Perdita del controllo del mezzo
Anche i guidatori più esperti possono perdere il controllo del mezzo. Questo rischio, non è solo legato alle abilità di guida del motociclista ma anche a imprevisti come:
- condizioni meteo
- macchie sull’asfalto (olio, benzina etc..)
- tombini o irregolarità dell’asfalto
- ostacoli in carreggiata
- segnaletica verniciata
Il consiglio, in questi casi, è quello di procedere a velocità moderata e di non stare troppo vicino al veicolo davanti.
Incroci
In queste circostanze bisogna saper leggere un po’ i movimenti degli altri veicoli e avere occhi a 360°.
Mentre ti avvicini agli incroci, infatti, potresti rischiare di essere coperto da altri veicoli e quindi di non essere visto dagli altri.
Con un po’ di esperienza si può imparare a prevenire le distrazioni altrui.
Incidente con la moto: occhio alle curve
Anche qui, un po’ di esperienza non fa mai male. Che sia in città o fuori città, affrontare una curva richiede attenzione soprattutto perchè possono sempre capitare imprevisti come un asfalto non ottimale, condizioni meteo etc…
Ricordati sempre che prima di impegnare una curva è sempre meglio rallentare e seguire “gli indizi” che ti dà la strada come per esempio la curvatura delle linee bianche o il percorso dei pali elettrici.
Il sorpasso
Per eseguire un sorpasso è necessario sicuramente effettuare le giuste manovre in condizioni ottimali di visibilità.
Non partire dal presupposto che i veicoli davanti a te, vedendoti sorpassare, rallenteranno. Solo alcuni potrebbero farlo.
Inoltre, non effettuare mai sorpassi quando vietati (per esempio in curva, negli incroci etc..). Aumenteresti di molto il rischio di farti male!
Condizioni psicofisiche del motociclista
Come anticipato, oltre ai fattori esterni, devono essere considerate anche le condizioni psicofisiche del conducente perchè la guida di una moto non comporta solo il dover possedere capacità fisiche.
Uno stato di salute non ottimale combinato per esempio con le condizioni della strada o meteo avverse potrebbero solo che peggiorare la situazione.
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