In moto con il caldo: ma come ti vesti?!
È **necessario **proteggersi il più possibile quando si va in moto, anche se fa molto caldo! Anche, e soprattutto, in città. Vedremo quali sono le possibili soluzioni, di compromesso, a questo annoso problema, in ordine decrescente di sicurezza e crescente di “freschezza”.
Tuta (omologata e non)
Le tute omologate essendo prodotti di elevata qualità offrono anche in situazioni di stress termico discreto confort. La pelle è naturalmente traspirante, e se è un minimo traforata può rivelarsi addirittura fresca. Lo stesso vale con il completo in tessuto omologato.
Anche una tuta non omologata, se ben realizzata, può offrire un livello di protezione accettabile. Nel caso si opti per questa soluzione, si valuti sempre che la tuta sia realizzata in buon pellame, spesso (dai 1,3 mm in su), con doppi strati (o soluzioni antiabrasive analoghe) nei punti sensibili (spalle, gomiti, posteriore, fianchi, ginocchia), niente orpelli in titanio, gobbe, eccessive finestrature in tessuto.
Questo abbigliamento è indicato naturalmente durante i viaggi, la marcia urbana con la tutaè assolutamente improponibile!
Spezzato giacca omologata / jeans tecnico.
Se il pantalone in pelle (o di tessuto omologato) diventa improponibile, si può mescolare la giacca omologata con dei pantaloni tipo jeans. Non dimentichiamo mai comunque i protettori per ginocchia e fianchi.
Volendo si può sostituire la giacca omologata con un giubbino di pelle di****buona qualità, dotato di accorgimenti anti-calore, come prese d’aria e finestrature in tessuto.
Giubbino di jeans tecnico / jeans tecnico.
Una combinazione tutto canvans che fa molto anni Ottanta. Si tratta di giubbini tecnici con una certa percentuale di materiale antiabrasione e l’alloggiamento per le protezioni.
Questo stile è un buon compromesso tra il desiderio di freschezza e la necessità di proteggersi ed è indicato sia in città sia per mototour non troppo lunghi. Attenzione però a scegliere prodotti di una certa qualità!
Completi in tessuto sintetico areati
Vanno molto di moda, per il loro prezzo basso e per la completa permebilità all’aria. Ospitano le protezioni canoniche e sono realizzati spesso in mesh di nylon, anche se su spalle, gomiti, ginocchia troviamo tessuto pieno.
Se optate per una soluzione di questo tipo vi consigliamo di** evitare i più economici**: spesso sono in mesh di poliestere, che ha la spiacevole caratteristica di fondere sulla pelle con l’abrasione.
Detto questo, diamo per scontato** **che non bisogna mai rinunciare al casco integrale, ai guanti e al paraschiena di qualità… anche se fa caldo e risultano scomodi! Inoltre, se si tratta di fare turismo in moto, giri fra i tornanti, tragitti extraurbani e autostradali, è necessario sempre indossare l’abbigliamento più sicuro, lasciando cotone e traforati alla città e alle passeggiate.