Cinque consigli per il check-up dopo l'inverno
Primavera uguale gita in moto, se non l’hai già fatto è ora di tirar fuori la tua due ruote dal garage ma prima di partire è necessario farle un bel check-up dopo mesi di sosta invernale. Ma prima di iniziare un paio di indicazioni. Se non hai un minimo di esperienza affidati a meccanici specializzati, meglio non immedesimarsi e far eseguire i controlli ai professionisti, per non compromettere la tua sicurezza e quella degli altri. Il secondo suggerimento è quello di controllare la parte burocratica: verifica sul libretto di circolazione che il mezzo sia revisionato e controlla dal contrassegno dell’assicurazione e verifica che la polizza sia attiva, se devi fare un rinnovo o una nuova polizza fai qui un preventivo Motoplatinum.
Vediamo ora come fare le altre operazioni di ripristino del veicolo.
Batteria
Controlla lo stato della carica e se necessita di un po’ di energia usa un carica-batterie elettronico selezionando il programma specifico. Infatti, non tutte le batterie sono uguali e una carica sbagliata può danneggiare irreparabilmente l’accumulatore. Verifica poi il livello del liquido (acqua distillata) che copre gli elementi e, se necessario, aggiungine fino a ripristinare il livello corretto. Se usi una batteria di ultima generazione questa operazione non è necessaria per ché sono sigillate, ma un controllo in più è sempre meglio darlo!
Pneumatici
Comprimi con due mani i pneumatici e controlla che siano abbastanza gonfi, poi la pressione giusta la fai dal benzinaio o da solo se hai un compressore. Fondamentale verificarne l’usura generale, il livello del battistrada (1 mm. per i pneumatici dei motoveicoli, 0,50 mm. per gli pneumatici dei ciclomotori, secondo il Codice della Strada), e la presenza di danneggiamenti, screpolatura, “pizzicate”. Lungo le scanalature del battistrada, ci sono dei “testimoni” raggiunti i quali se ne consiglia la sostituzione. Se la tua due ruote ha il cavalletto centrale puoi facilmente controllare anche la scorrevolezza delle ruote, che devono girare liberamente senza mai indurirsi.
Olio lubrificante
Metti il veicolo in piano e tramite l’astina nel motore o la finestrella della calotta controlla il livello del lubrificante e se serve rabboccalo con olio della stessa marca e tipo, o perlomeno con le stesse caratteristiche. Verifica anche lo stato dell’olio motore: se è vecchio e sporco meglio sostituirlo per evitare una maggiore usura del motore e delle parti meccaniche. Queste sono solo indicazioni generali ma le particolarità sono molte: due o quattro tempi, due tempi a miscela o con miscelatore separato, quattro tempi ha il motore a carter umido o secco? La tua esperienza pratica e il libretto d’istruzioni ti daranno una mano a capire se e dove intervenire.
Freni
L’impianto frenante è la dotazione da tenere maggiormente sotto controllo, da qui dipende gran parte della tua sicurezza! Le pastiglie, se usurate, vanno cambiate subito e così anche i dischi se troppo sottili o troppo rigati e pieni di solchi. Verifica il livello dell’olio dei freni attraverso le finestrelle sulle pompe o vaschette dedicate; il livello è rapportato al consumo delle pastiglie dei freni, più si consumano pastiglie più si abbassa il livello. Di norma l’olio va cambiato ogni due anni: ha la caratteristica di essere igroscopico (assorbe l’umidità) e con il tempo perde il suo potere, corrodendo l’impianto frenante.
Trasmissione
Se la moto ha trasmissione cardanica, solitamente non richiede manutenzione particolare, ad eccezione del controllo del livello dell’olio di trasmissione. La maggior parte delle moto ha però la catena, che deve essere registrata e ingrassata. Verifica l’usura della catena solo dopo averla lubrificata, prima controllando che le maglie si pieghino liberamente senza bloccarsi tra loro. Di solito quando una catena tende a “grippare” ed è poco lubrificata si presenta non rettilinea tra le maglie. Prendi tra le dita di due mani due maglie vicine tra loro, tirale avanti e indietro tra loro, e verifica se c’è un gioco eccessivo. Infine controlla pignone e corona: se sono troppo usurati si devono cambiare con i kit specifici delle case madri che di solito comprende anche la catena.